ANZIANI, GRANDI ANZIANI E MALATTIE CARDIOVASCOLARI NEL PARCO
NAZIONALE DEL CILENTO VALLO DI DIANO E ALBURNI: STRATEGIA
ASSISTENZIALE, RIPERFUSIONE, E MORTALITA’ NELLE SCA ST ELEVATO
Maria Serafino,
Dimitris Christodoulakis,
Paola
Lombardo,
Paola Mascia, Marianna Laurito, Onorina Rizzo,
Giovanni Gregorio
ASL Salerno
L’Infarto
Miocardico Acuto ST Elevato nell’Anziano e nel grande Anziano
pone rilevanti problemi assistenziali. Nell’area del Parco
Nazionale de Cilento, Vallo di Diano e Alburni è attivo dal 2007
il Registro R.O.S.A.
(Registro Osservazionale SindromI Coronariche Acute SA 3).
Il Registro ha arruolato le S.C.A. ricoverate presso gli
Ospedali di Agropoli, Roccadaspide, Polla, Sapri, Vallo della
Lucania dal 1 Maggio 2007 al 30 Aprile 2009 e fino alla data
odierna presso l’Ospedale di Vallo della Lucania Il Registro
raccoglie i dati relativi all’ Evento Acuto ( Schede relative ai
dati anagrafici, all’esordio della sintomatologia, all’anamnesi,
al quadro clinico, all’ingresso con la stratificazione del
rischio, alla sintesi del decorso clinico, ai dati di
laboratorio, alle procedure, alla terapia ed al rischio clinico)
ed al Follow-up. Sulla base del Registro R.O.S.A abbiamo
analizzato i dati riguardanti i pazienti ricoverati presso la
nostra UTIC dal 1 Maggio 2007 al 30 Maggio 2012.
Tabella I Strategie Riperfusive e Assistenziali in
299 pazienti con IMA ST Elevato ricoverati dal 1 Maggio 2007
al 30 Aprile 2012
presso la UTIC
dell’Ospedale San Luca di Vallo della Lucania

Tabella II Mortalità in
299 pazienti con IMA ST Elevato
ricoverati dal 1 Maggio
2007 al 30 Aprile 2012
presso la UTIC
dell’Ospedale San Luca di Vallo della Lucania

In tale arco
di tempo sono stati ricoverati, per SCA ST elevato, con accesso
diretto, presso la UTIC dell’Ospedale San Luca di Vallo della
Lucania 299 pazienti (212 maschi – 70,9 % - e 87 femmine - 29,1
% -) di anni 67,7 + 13,5 (maschi 64,9 + 12,6;
femmine 74,3 + 12,9 ). Le strategie assistenziali e la
mortalità sono indicate nelle Tabelle I e II dove i pazienti
sono stati distribuiti sulla base delle seguenti classi di età:
< 54 anni, 55 -64 anni, 65-74 anni, 75 -84 anni, oltre 84 anni.
Il 59,8% dei ricoverati è rappresentata da anziani e ben il 33,4
% è costituito da grandi anziani.
La quota di
pazienti riperfusi diminuisce con l’età mentre aumenta la
mortalità.
Questi dati
evidenziano una volta di più che uno dei problemi più rilevanti
per il SSN è la esplosione della popolazione anziana che
caratterizza la nostra epoca.
BIBLIOGRAFIA
G. Gregorio,
A. Aloia, M. Serafino , P. Mascia, D. Christodoulakis, M.
Laurito, L. Petraglia, P. Lombardo, O. Rizzo: S.C.A. con ST
elevato: età, tempi percorsi assistenziali e mortalità. La
Ricerca Cardiologica in Campania 2013 Avellino 17-18 maggio
2013 Anmco Campania, 81-83
Giovanni Gregorio Il Registro Osservazionale delle Sindromi
coronariche Acute dell’ASL SA 3 (R.O.S.A.)
Il Cuore Oggi e Domani 2007 Paestum 4-5- ottobre 2007
Atti
Giovanni
Gregorio Le SCA nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano
Il Cuore Oggi e Domani 2012 Paestum 4-5- ottobre 2012 Atti
